Pianeta Lombardia a Expo sta costando sempre di più alla Regione. Probabilmente il suo ruolo e l’impatto che avrebbe dovuto avere era stato decisamente sottovalutato. Un dato di fatto apparso chiaro oggi durante la VII Commissione (Istruzione e cultura), che aveva all’ordine del giorno il rendiconto per l’esercizio 2014 e l’assestamento al bilancio di previsione 2015-2017.
Pur non avendo partecipato al voto perché si pretendeva da noi consiglieri di analizzare un documento di quasi duemila pagine in poche ore, abbiamo chiesto alcune delucidazioni ai vari funzionari degli assessorati su passaggi che non ci erano chiari. È così che abbiamo capito che in assestamento vengono aggiunti 2 milioni di euro che sono destinati esclusivamente al Padiglione Lombardia.
Nel dettaglio, si tratta di 500 mila euro per l’allestimento e le attività del piccolo padiglione lombardo, anche se ci è stato detto dalla responsabile della comunicazione che non sono soldi serviti a rifarlo praticamente da capo solo qualche giorno dopo l’inizio di Expo.
Altri 518 mila €, ci è stato detto, sono stati stanziati per iniziative legate all’esposizione non meglio specificate e, infine, 707 mila per la realizzazione di materiale informativo. Anche in quest’ultimo caso i dettagli sono rimasti molto sul vago, nonostante persino il presidente di Commissione abbia chiesto di avere maggiore chiarezza sulle spese. Ma, pare, non sarebbe possibile saperle in anticipo: abbiamo chiesto che ci vengano illustrate mano a mano che verranno fatte.
Mi viene il sospetto che a Palazzo Lombardia abbiano capito cosa fosse Expo e quanto potesse essere strategico solo il 1° maggio, rendendosi conto improvvisamente di quanto Pianeta Lombardia fosse inadeguato ed esponesse la Lombardia a una figuraccia planetaria.