Diario di Expo del 1 giugno – l’expo dei bambini tra verdure giganti e aromi

1 Giugno 2015 di fabio pizzul

Maxi verdure di plastica per giocare a nascondino, percorsi didattici sul cibo, campane per annusare gli aromi e tanto altro.
E’ il Children Park di Expo, curato da Sabrina Cantarelli e realizzato da Reggio Children, un centro studi specializzato in attività per i più piccoli.
Pare sia molto apprezzato dai piccoli visitatori di Expo, visto che le presenze medie del primo mese sono state attorno alle 1000 al giorno. Si entra solo se si un’età compresa tra i tre e i dieci anni e si è accompagnati da un adulto, si evita così la prassi del “parcheggio il pupo e mi faccio gli affari miei”.
Se piove nulla da fare, visto che l’intero percorso è all’aperto, ma si conta sulla clemenza del tempo per i prossimi mesi estivi.
“Ring around the planet, ring around the future” è il titolo del percorso che evoca un grande girotondo per far sì che tutti noi ci occupiamo con più criterio e responsabilità del nostro pianeta che è, poi, anche il nostro futuro.

Il Children Park ospita anche una delle 18 installazioni dell’Itinerario ONU, offrendo così anche la visione di un mondo in cui nessuno, dal più piccolo al più grande, soffra la fame.

Da riprendere anche questo percorso in 18 tappe promosso dall’ONU all’interno di Expo; le file si accalcano fuori dei padiglioni più spettacolari, ma un’occhio ai contenuti sicuramente non guasta.

La presentazione ufficiale del Children Park dal sito di Expo2015

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