Da qualche settimana non piove (forse nelle prossime giornate arriverà la tanto sospirata neve in montagna) e si è smesso di parlare di emergenza idrogeologica. Ma i problemi restano. Per questo con alcuni colleghi ho sollecitato il presidente Maroni a non molare la presa sui lavori di messa in sicurezza del Seveso.
Vi allego la risposta ottenuta così che gli interessati possano essere aggiornati e non si affievolisca la necessaria attenzione sull’inizio di lavori che non saranno brevi, ma se non cominciano…
Nella risposta il presidente Maroni evidenzia il fatto che degli 80 milioni promessi dal Governo a Regione Lombardia non sia ancora arrivato nulla. Mi auguro che al più presto possano arrivare i fondi per dare il via ai lavori, non possiamo permetterci di aspettare un giorno di più.
Ho già segnalato la faccenda all’Unità di missione sul dissesto idrogeologico presso la Presidenza del Consiglio.
Spero che quella di Maroni non sia solo la solita “melina” alla lombarda.
Vi segnalo anche il Report annuale 2014 di Polaris (Popolazioner a Rischio da Frane e Inondazione in Italia) del CNR. Propone dati davvero impressionanti riguardo la ricorrenza e le conseguenze di eventi causati dal disseto idrogeologico.
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