Ricordate il progetto denominato Generazione Web con cui, nel 2013, Regione Lombardia finanziò con oltre 22 milioni di euro l’acquisto di dispositivi elettronici e multimediali per le scuole superiori lombarde (qui un mio post per rinfrescare la memoria)?
Ebbene, arriva l’edizione 2015 che tenta, questa è la mia interpretazione, di sanare un baco della precedente tornata e si concentra sulla formazione dei docenti chiamati a utilizzare e far utilizzare i dispositivi già a disposizione degli studenti (ma quanto utilizzati?).
Nei giorni scorsi è stata pubblicata la graduatoria dei progetti che saranno finanziati per complessivi 690mila €.
Mi auguro che questo sia un modo per rendere concreto e tangibile l’impatto dei nuovi strumenti elettronici nelle scuole che li hanno ricevuti.
generazione web formaz docenti (Trovate le schede a partire da pagina 86)
Non esiste una ricognizione precisa di quello che è acceduto negli scorsi mesi, ma c’è da credere che, oltre a istituti in cui l’utilizzo è stato senz’altro positivo, ci siano anche situazioni in cui l’arrivo dei nuovi dispositivi non è riuscito a cambiare granchè.
Credo che questo investimento formativo sui docenti sia un passo positivo, anche se il rischio che siano stati finanziati soprattutto istituti in cui esiste già una spiccata sensibilità per le nuove tecnologie mi sembra concreto.
La sfida dovrebbe essere ora quella di scardinare davvero il digita divide che purtroppo interessa ancora buona parte delle scuole e degli insegnanti anche in Lombardia.
In molte altre parti d’Europa e del mondo si è ormai scelta la strategia BYOD, ovvero quella che prevede l’acquisto dei dispositivi da parte delle famiglie (magari sostenendone la spesa) o l’utilizzo di strumenti già a loro disposizione, qui in Lombardia per il momento si è ragionato in altri termini.
Sarà importante tracciare un bilancio preciso degli effetti di questa operazione per continuare a sostenere nel migliore dei modi l’utilizzo delle nuove tecnologie nella scuola.