Il mio augurio per Natale con un riferimento a una poesia di padre David Maria Turoldo che vi invito a leggere per un piccolo attimo di riflessione.
Auguri!
AMARO RISO DI ANGELI
La tristezza di questi Natali,
Signore, ti muova a pietà.
Luminarie a fiuname, ghirlande,
di false costellazioni
oscurano il cielo
di tutte le città, e nessuno
più appare all’orizzonte:
nulla che indichi l’incontro
con la carovana del Pellegrino,
non uno che dica in tutto
l’Occidente: “Nel mio
albergo, sì, c’è posto!”.
Non un segno di cercare oltre,
un segno che almeno qualcuno di creda,
non uno che attenda ancora
Colui che deve venire…
Non è vero che l’attendiamo:
non attendiamo più nessuno!
Tutto è immoto, pure se
dentro un inarrestabile vortice:
pur esso segno
di fatale fissità.
E’ così: Destino! Non ci sono
ritorni: non nascite! Questa
è civiltà della morte; o se questo
ripugna, ditela “fine
di un tempo”: quando pare
inutile la venuta stessa di Dio.
Ora tu, anche se illuso di credere,
o figlio dell’ateo Occidente,
segui pure la tua stella – così
è gridato per tutta la città
dai vessilli – segui, dico,
la stella e troverai cornucopie
vomitare leccornie, o non altro
che spiritati manichini
di mode folli, in volo
da vetrina a vetrina…
Poiché falso è questo tuo
donare (è Natale!), falso
persino strincerci la mano
avanti la comunione, e
trovarci assiepati nella notte
a cantare “Gloria nei cieli…”.
Un amaro riso di angeli obnubila
lo sfavillio dei nostri presepi, Francesco,
cantore di perfette, tragiche
letizie: pure se un Dio
continuerà a nascere,
a irrompere da insospettati recessi,
là dove umanità alligna ancora,
silenziosa e desolata: dal sorriso
forse di un fanciullo
della Casba a Dacca! Nessuno
conosce povertà e solitudine come
il Dio del Cristo: un Dio
che meno di tutti può vivere
in solitudine, pure se dorata
solitudine di paradiso.
Certo verrà, continuerà
a venire, a nascere,
ma altrove,
altrove…
da David Maria Turoldo “Il sapore del pane”, San Paolo 2002 (pgg 101-103)
Grazie per aver portato con questa poesia un raggio di stella cometa in questa notte purtroppo piena nel mondo ancora di guerre, sofferenza, fame ed ingiustizie.
Un raggio di speranza per un futuro migliore !
Un caloroso augurio a tutti affinché la gioia del Natale sia foriera di serenità e calore per i cuori e per tutte le persone care !
Francesco Rubini
I can’t bring any new technical divece to our lesson, I do not even own a smartphone. But sometimes I have the impression that I have to’ own a smartphone as a young student (especially as a media student). I hope that we can discuss the effects of the transition from normal mobile phones to smartphones, and compare advantages and disadvantages of this transition.