Tra i tanti commenti sull’alluvione di questi giorni a Milano causata dallo straripamento di Seveso e Lambro, mi permetto di rilanciare un articolo scritto per “Repubblica on line” da don Virginio Colmegna. Racconta di quanto accaduto al Parco Lambro, dove l’irrompere dell’acqua dell’omonimo fiume ha costretto all’evacuazione la comunità del CeAs e quella di Exodus. Disagi e danni ingenti che rischiano di spazzare via anni di lavoro e solidarietà. E’ un modo per ricordare idealmente tutti i milanesi, i lombardi e gli italiani che sono stati colpiti dalle alluvioni di questi giorni.
Circa le esondazioni del Lambro credo che il parco Lambro sia una naturale area golenale che in caso di piena serve da sfogo al fiume, che, costretto dalla forra che deve attraversare a valle di Cascina Gobba tende ad esondare preferibilmente là. La soluzione quindi consiste nel trovare un luogo più adatto per le commendevoli attività di Don Colmegna e di Don Mazzi.