Dal 3 ottobre le attività dell’unità produttiva NSN (Nokia Siemens Networks) di Cassina de’ Pecchi sono bloccate a causa della protesta dei lavoratori per le ulteriori 115 lettere di licenziamento recapitate a inizio mese.
La Rappresentanza sindacale unitaria ha indetto la protesta chiedendo il ritiro delle procedure di licenziamento all’Azienda.
La Rsu ha indetto la protesta chiedendo all’Azienda il ritiro delle procedure di licenziamento.
Si tratta di una vera e propria dismissione del sito produttivo milanese della multinazionale, visto che in 7 anni sono stati persi 2500 posti di lavoro.
Il Consiglio Regionale della Lombardia, in un estremo tentativo di pressione nei confronti dell’azienda, ha approvato all’unanimità una mozione che chiede il ritiro dei licenziamenti e la possibilità di ridiscutere le modalità di presenza dell’azienda sul territorio.
L’Azienda, si legge nel documento approvato, deve anche assumersi le sue responsabilità sociali e spiegare perché, a fronte delle ingenti risorse ottenute con l’utilizzo degli ammortizzatori sociali, intenda ora, di fatto, abbandonare o quasi il territorio milanese.
Il Consiglio regionale a Nokia Siemens Networks: stop ai licenziamenti e no alla fuga da Milano
16 Ottobre 2014 di fabio pizzul
Lascia un commento