I Longobardi sono stati il primo popolo capace di unificare diverse tradizioni culturali e religiose europee.
La loro memoria spesso si perde anche nei territori che li videro protagonisti assoluti per oltre due secoli.
Nasce da queste considerazioni l’idea di un itinerario culturale europeo che ripercorra idealmente i territori longobardi, a partire dalla Monza della regina Teodolinda, passando da Cividale del Friuli, per arrivare alle origini, verso il basso corso dell’Elba.
E’ l’obiettivo di ‘Longobard Ways across Europe’ un percorso turistico culturale che l’Associazione Longobardia ha proposto ufficialmente all’Istituto europeo degli Itinerari culturali di Lussemburgo.
Il presidente dell’associazione Gian Battista Muzzi e Carlo Abbà, assessore al Commercio e turismo del Comune di Monza, ente socio e capofila dell’associazione, hanno illustrato i contenuti del progetto alla Commissione Cultura del Consiglio regionale della Lombardia. In particolare, Muzzi e Abbà hanno raccontato “l’ampio coinvolgimento di numerosissimi Comuni del territorio regionale, l’originale suddivisione del territorio in cluster turistici, la promozione integrata, per ciascuno di questi, di tutte le risorse endogene di interesse turistico-culturale ed economico”.
Insomma, per i promotori si tratta di “un itinerario non limitato alla sola promozione turistico-culturale, ma stimolatore di interventi e progetti per lo sviluppo socio-economico dei territori attraversati”.
Alla Commissione l’associazione ha chiesto la possibilità di reperire finanziamenti, ma anche di farsi promotrice con la Giunta regionale per ogni possibile sinergia e sostegno all’iniziativa.
Regione Lombardia potrebbe stare a fianco del progetto.
L’iniziativa è interessante perché permette di valorizzare al meglio il patrimonio longobardo presente sul territorio regionale, mettendo in rete i Comuni interessati sia in Italia che in Europa.
Una condivisione tra Lombardia e Friuli Venezia Giulia darebbe una spinta fondamentale al progetto, a partire da un collegamento ideale tra Monza, che custodisce la Corona Ferrea e Cividale, vera culla dell’arte e della cultura longobarda nel Nord-Est.
cosa significa che “la Regione potrebbe stare a fianco del progetto”?