In questo mese di agosto 2014 si è parlato meno di emergenza carceri.
I dati relativi al sovraffollamento si sono ridotti in modo significativo e, pur in presenza di molte criticità, la situazione nelle carceri lombarde è in via di miglioramento.
Per questo dobbiamo essere grati all’impegno dell’amministrazione carceraria e di tutti coloro che operano nelle carceri, dai direttori agli agenti di polizia penitenziaria.
C’è ancora molto da fare per raggiungere standard accettabili, ma i segnali di questi mesi sono incoraggianti.
A proposito di carcere, all’inizio di agosto ho inviato a tutte le case circondariali e di reclusione lombarde un questionario per monitorare l’attività sportiva negli istituti di pena della regione. Nel mese di ottobre ho in programma un convegno per comunicare i dati raccolti e fare il punto sulle attività di recupero presenti nei penitenziari lombardi.
Tornando ai dati del sovraffollamento, il miglioramento è testimoniato dai dati riproposti ieri su “Il Giorno” da un articolo di Mario Consani che vi riproduco qui di seguito.
La situazione è migliorata per la necessità di evitare una pesante sanzione europea.
Ora si tratta di confermare il trend di miglioramento e di compiere altri passi decisi verso l’utilizzo di pene alternative e un minor ricorso alla carcerazione preventiva.
ho operato per anni come assistente carcerario volontario (L. Gozzini). I sovraffollamenti erano ordinarietà e si cercava di far fronte con attività di evasione ( teatro musica arte alfabetizzazione ecc). Il problema sono le strutture a volte inadeguate alle mutate esigenze delle persone. I piani di costruzione incagliati, le nuove strutture ferme per vari motivi ( carenza di organico ecc) Le riforme devono investire anche questo ambito. Un paese civile lo si riconosce anche da come tratta i detenuti.
Buongiorno Fabio, sarò sicuramente presente al convegno del 20 ottobre è se sarà permesso, potrò avere la possibilità di esporre il mio Progetto ” Cell dog “, che desidererei tanto inviarlo prima a Lei, in modo tale che ne sia a conoscenza?
Mi faccia sapere, se le interessa.
Un caro saluto
Marina