Torno volentieri sullo sport in Lombardia, a partire da alcuni numeri che è bene precisare per comprendere meglio i valori in gioco e le scelte fatte dalla Giunta Maroni. Il punto di partenza, anche per i numeri, è l’Accordo di Programma Quadro per lo sviluppo e il rilancio dello Sport in Lombardia, sottoscritto il 13 settembre 2013. accordo quadro sport lombardia set 2013
Diversamente da quanto ho scritto un paio di giorni fa, e me ne scuso, la suddivisione dei tesserati in Lombardia è la seguente:
865.753 tesserati alle Federazioni e alle Discipline Associate
829.774 tesserati agli Enti di Promozione Sportiva
2320 sono i tesserati nell’ambito del Comitato Paralimpico
Di fronte a questi numeri, suona stonata la suddivisione del milione stanziato per lo sport di base, ma per questo vi rimando al mio post precedente.
A proposito di numeri, vale la pena sottolineare come il milione citato non vada al CONI e alla sua struttura, ma venga distribuito alle diverse federazioni secondo uno schema che viene riportato dalla tabella sottostante.
Tolta la FGCI che supera i 116.000 euro, giustificati dal gran numero di società e praticanti, le altre discipline non superano i 50.000 euro.
Nell’ultima sua seduta, a proposito di sport, la Giunta regionale ha stanziato 75.000 euro per il Trittico lombardo, ovvero le tre gare ciclistiche che avranno luogo ad agosto tra Brianza, Alto Milanese e Varesotto (Tre Valli Varesine, Coppa Agostoni e Coppa Bernocchi). Non entro, per carità, nelle polemiche suscitate lo scorso anno e auguro il miglior successo al Trittico, magari aiutato anche dal trionfo di Nibali al Tour, ma faccio osservare come spesso si tenda ad usare due pesi e due misure, con la nobile motivazione della promozione del territorio lombardo grazie alla copertura mediatica degli eventi.
Con questi numeri di tesserati, gli Enti di Promozione come ad esempio il CSI dovrebbe mobilitarsi per far sentire la propria voce. Siamo tanti e oggi quanti problemi e difficoltà per organizzare uno sport che metta al centro la persona!!!