Trecentoquarantamila tesserati, venticinquemila squadre che partecipano a campionati federali. I numeri della pallavolo in Italia sono di tutto rilievo, tanto da farne lo sport più praticato a livello nazionale dopo il calcio. se poi lo si guarda al femminile, non c’è corsa: la pallavolo batte tutti gli altri sport. Una recente indagine ci dice poi come oltre il 63% della popolazione (un numero assoluto pari a 25,4 milioni) esprima interesse al volley.
Forte di questi numeri, il nostro Paese si appresta ad ospitare, nel prossimo autunno, i campionati mondiali di volley femminile, con un antipasto d’eccezione, visto che il 6 luglio il Forum di Assago sarà teatro di una sfida di World League maschile tra Italia e Brasile.
Dal 23 settembre al 12 ottobre l’Italia ospiterà 102 partite di volley femminile, suddivise tra Roma, Trieste, Bari, Verona, Modena e, soprattutto, Milano, dove, dall’8 al 12 ottobre, si svolgerà la fase finale della manifestazione.
Un’occasione preziosa per portare a termine quello che il presidente federale Carlo Magri ha definito un assedio del volley a Milano. La scelta del capoluogo lombardo non è casuale, ha detto ancora Magri, “per il peso della pallavolo lombarda”, indiscutibilmente la regione con più squadre e praticanti.
Per Milano un anno speciale, dopo la fase finale dell’Eurolega di basket, arriva anche quella del mondiale femminile di volley, in attesa di sapere, se, come tutto lascia presagire, si terrà in città la finale di Champion League del 2016. Nel frattempo, si muovono anche gli oratori che, durante le attività estive, daranno vita a un vero e proprio mega-torneo che selezionerà le squadre partecipanti al torneo degli oratori che, a settembre, designerà la squadra “Capione del mondo degli Oratori milanesi” che sarà ospitata a una giornata di gare della fase finale dei mondiali.
Si può sin d’ora seguire su Internet la preparazione ai mondiali
italy2014.fivb.org/it
twitter.com/MilanoVolley14
www.facebook.com/mondialivolley2014.milano