Meglio tardi che mai!
In un sussulto di consapevolezza istituzionale Maroni sospende i direttori generali per i quali la Procura di Milano ha rinnovato la richiesta di arresti domiciliari.
Avevamo consigliato a Maroni di agire con sollecitudine e tempismo a tutela dell’istituzione.
In zona Cesarini ci ha dato ascolto.
Ora Maroni si occupi della vicenda Mantovani.
Riporto qui di seguito il lancio di Lombardia Notizie sulla sospensione dei DG:
La Giunta regionale lombarda, nella seduta
odierna, ha deliberato la sospensione cautelare dagli incarichi
ricoperti dell’attuale direttore generale dell’Azienda
ospedaliera di Lecco Mauro Lovisari, dell’attuale direttore
generale dell’Azienda ospedaliera di Melegnano Paolo Moroni e
dell’attuale direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera
di Melegnano Patrizia Pedrotti, per i quali la Procura di Milano
ha chiesto e ha reiterato la richiesta della misura cautelare
degli arresti domiciliari.
Si tratta di un provvedimento assunto in autotutela
dell’immagine della Regione Lombardia e degli stessi interessati
i quali, sentiti dall’Amministrazione regionale, hanno
sottolineato la loro totale estraneità ai fatti emersi in questi
giorni.La Giunta regionale ha quindi nominato i commissari per le
Aziende ospedaliere di Lecco, nella persona di Giuseppina
Panizzoli, attuale direttore generale Sport e Politiche per i
Giovani, e di Melegnano, nella persona di Marina Gerini, attuale
direttore di Funzione specialistica Prevenzione della Corruzione
e Trasparenza, cui spetta il compito di nominare il nuovo
direttore amministrativo dell’Azienda ospedaliera di Melegnano.In sostituzione di Marina Gerini, nel ruolo di direttore di
Funzione specialistica Prevenzione della Corruzione e
Trasparenza, è stato nominato Filippo Bongiovanni, attuale
responsabile del Sistema dei controlli della Direzione generale
della Presidenza. L’incarico dei commissari scadrà il 30 giugno,
quando terminerà anche il lavoro della Commissione d’inchiesta
sull’operato dei direttori ospedalieri e delle Asl insediatasi
ieri.