Ieri mi è stata notificata dal presidente di Regione Lombardia Roberto Maroni (che ha semplicemente eseguito un ordine della Corte dei Conti) una comunicazione riguardo spese indebite/illecite da me sostenute nella scorsa legislatura “gravanti a rimborso sull’erario regionale”.
In considerazione della mia “condotta illecita, fonte di pregiudizio per l’amministrazione”, continua la notifica, sono tenuto “al risarcimento integrale di tutti i danni ad oggi quantificabili in euro 168,97”.
Precisando che questa mattina ho già prelevato a uno sportello Bancomat 200 euro per disporre del contante necessario all’adempimento del mio obbligo (magari più tardi li porto a Maroni – penso sia lui a dover riscuotere – e spero abbia il resto), sottolineo anche che non mi è stata comunicata la precisa natura delle spese che mi vengono addebitate come indebite/illecite (mi piacerebbe anche sapere in quale delle due fattispecie sono incappato).
Ho provato a fare mente locale per ricostruire i miei atti illeciti, ma francamente faccio fatica a venire a capo della faccenda. Non mi dispiacerebbe, comunque, capire che cosa mi viene contestato, almeno per sapere che cosa, nell’impostazione della Corte dei Conti non sarebbe stato possibile fare, visto che mi pare (ma potrei sbagliare) di avere seguito scrupolosamente le indicazioni previste dal regolamento di utilizzo dei fondi a disposizione dei consiglieri.
Da notare come il solo invio della notifica a mio carico sia costato alla pubblica amministrazione, senza contare il tempo utilizzato dalla segreteria della Corte dei Conti, dalla segreteria del Presidente Maroni (e dallo stesso presidente che ha firmato di suo pugno la lettera) e dal funzionario della Corte di Appello che ha pre-notificato a sua volta l’atto, 28,55 euro.
Forse è costato più questo procedimento di tutto il resto. Ma questo l’ho già pagato, assieme a tutti voi, con la fiscalità generale…
Riproduco qui di seguito la lettera da me ricevuta.
cosa commentare? Tiremm innanz!
e buon lavoro