Lo dico da sindacalista, prima ancora che da renziano convinto: hai descritto benissimo la situazione ! Un leader “dai modi ruvidi” anche verso i sindacati, verso una politica che non è stata capace di rinnovarsi al passo con i tempi. Ma un leader che accelera tempi ormai non lenti, ma addirittura fermi, un leader che affronta i problemi e vuole che tutti noi li affrontiamo. Può non piacere il suo modo, ma l’aveva detto, era ed è il momento di #cambiaverso. Non poteva fare altrimenti, con l’assunzione di responsabilità, di coraggio e , permettimi, di coerenza ! con quello che aveva detto, con quello per cui lo abbiamo votato alle primarie, con quello per cui abbiamo votato Pietro e domani voteremo Alessandro. Dobbiamo cambiare, rapidamente per recuperare il tempo perduto, nel Partito (maiuscolo), nel Paese, nel Sindacato (ancora maiuscolo, nella vita sociale e soprattutto nella “cultura di essere Italiani”. E tutti dovremo esserne convinti, anche se non concordi o contenti nel modo, convinti nell’essere uniti per il bene di noi singoli come mattoncini di un tessuto sociale, economico, e ripeto culturale. Insieme possiamo far ripartire le MPI, il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti, riattivare la contrattazione nel pubblico impiego, l’occupazione nel privato. Certo non potremo fare ed ottenere tutto nel 2014, ormai lo sappiamo tutti, ma gettando le basi per la ripresa e essere di nuovo “europei” nel 2015 ! Grazie Fabio, tutti uniti domani ai seggi ancora una volta ! Francesco
Lo dico da sindacalista, prima ancora che da renziano convinto: hai descritto benissimo la situazione ! Un leader “dai modi ruvidi” anche verso i sindacati, verso una politica che non è stata capace di rinnovarsi al passo con i tempi. Ma un leader che accelera tempi ormai non lenti, ma addirittura fermi, un leader che affronta i problemi e vuole che tutti noi li affrontiamo. Può non piacere il suo modo, ma l’aveva detto, era ed è il momento di #cambiaverso. Non poteva fare altrimenti, con l’assunzione di responsabilità, di coraggio e , permettimi, di coerenza ! con quello che aveva detto, con quello per cui lo abbiamo votato alle primarie, con quello per cui abbiamo votato Pietro e domani voteremo Alessandro. Dobbiamo cambiare, rapidamente per recuperare il tempo perduto, nel Partito (maiuscolo), nel Paese, nel Sindacato (ancora maiuscolo, nella vita sociale e soprattutto nella “cultura di essere Italiani”. E tutti dovremo esserne convinti, anche se non concordi o contenti nel modo, convinti nell’essere uniti per il bene di noi singoli come mattoncini di un tessuto sociale, economico, e ripeto culturale. Insieme possiamo far ripartire le MPI, il potere d’acquisto dei lavoratori dipendenti, riattivare la contrattazione nel pubblico impiego, l’occupazione nel privato. Certo non potremo fare ed ottenere tutto nel 2014, ormai lo sappiamo tutti, ma gettando le basi per la ripresa e essere di nuovo “europei” nel 2015 ! Grazie Fabio, tutti uniti domani ai seggi ancora una volta ! Francesco