Molto rumore sta facendo sui media la moneta lombarda inserita nel provvedimento sulla competitività approvato oggi (il PD non ha partecipato al voto) in commissione regionale attività produttive.
Nella vulgata leghista si tratterebbe del primo passo per la nascita della moneta lombarda alternativa all’Euro, ormai definito come il problema di tutti i problemi. Ma di che cosa si tratta realmente?
Francamente fatico a capirlo e a spiegarlo.
Nella legge si legge solo quanto segue.
MONETA COMPLEMENTARE: consistente in uno strumento elettronico di compensazione multilaterale per lo scambio di beni e servizi, da attuarsi in forma sperimentale secondo criteri individuati dalla Giunta regionale.
Sarebbe questo il famoso lumbard alternativo all’Euro e in grado di rilanciare l’economia regionale?
Francamente ho qualche dubbio.
Un’ipotesi del genere assomiglierebbe molto di più a quello che Filippo Azimonti descrive oggi su Milano Repubblica on line riguardo l’esperienza maturata in Francia a Nantes:
A Nantes, con il contributo di due economisti della Bocconi, si sta sperimentando quella che è, sostanzialmente, una camera di compensazione, che serve a contabilizzare gli scambi di acquisti e vendite che le imprese compiono tra loro e, soprattutto, con la pubblica amministrazione (quella che in Italia fa fatica a pagare i suoi debiti) in un’unica contabilità chiusa, cosicché una vendita corrisponde a un credito e un acquisto a un debito (in modo multilaterale: ovvero, con la possibilità di risarcire un “debito” contratto con un’impresa acquisendo un credito con un’altra impresa).
Se questo deve essere, cioè una sorte di compensazione attraverso l’ausilio elettronico di crediti e debiti tra P.A. e imprese, perché non sperimentarlo e magari anche in fretta?
Se invece si vuole continuare a fare propaganda in salsa leghista, beh, si accomodino pure, ma senza alcuna complicità da parte nostra del PD.
Così descritta sembra un’iniziativa innovativa scopiazzata male, a proprio vantaggio squisitamente elettorale… Ma nella lega ci sono economisti? Chi supporterebbe questa complicatissima operazione??
Suggerimento per testare la concretezza del sistema monetario lumbard proposto in consiglio regionale: ogni fine mese i consiglieri regionali che l’hanno approvato invece dell’indennità percepiranno un credito che potranno girare ai fornitori abituali: panettieri, benzinai, macellai ecc. a compenso degli acquisti effettuati.