Finalmente il “mitico” tavolo su ICT e Hi-tech

9 Gennaio 2014 di fabio pizzul

Si è svolto ieri a Palazzo Lombardia il primo incontro degli Stati Generali dell’ICT. Lasciatemi dire finalmente, visto che sono ormai più di tre anni che in regione si sentiva parlare di un mitico tavolo sull’hi-tech che avrebbe dovuto prendere in esame problemi e prospettive del settore. Va dato merito all’assessore Melazzini che, dopo tante parole spese dai suoi predecessori, ha avvito l’iniziativa.
Ma di che cosa si tratta?
Ieri erano presenti oltre cento rappresentanti di istituzioni, parti sociali, Enti, imprese e associazioni di categoria legate all’Information and Communications Technologies, per confrontarsi su cosa il settore può offrire in termini di crescita economica e sociale, indicando le azioni che possono essere intraprese per supportare e valorizzare le attività produttive.
Il lavoro ora dovrebbe continuare attraverso gruppi tematici, convocati con cadenza mensile, differenziati a seconda dei temi da affrontare per monitorare l’andamento del settore, sviluppare linee di intervento, individuare azioni e strumenti operativi e confrontare le proposte.
Quattro i gruppi di lavoro:
ICT del futuro (con priorità al programma europeo sulla ricerca Horizon 2020);
start up ICT (efficacia e impatto dell’accesso al credito, sostenibilità economica);
gestione crisi aziendali e re start per le imprese in difficoltà;
capitale umano (profili professionali emergenti e offerta formativa).

L’obiettivo è quello di giungere entro l’estate ad elaborare un testo programmatico per l’ICT lombarda.
Confermando il giudizio positivo sull’iniziativa, concludo con qualche spunto di riflessione che traggo dal dibattito che ho ascoltato ieri a Palazzo Lombardia:
– La vera sfida è quella di intercettare le risorse europee e i tempi per definire la strategia lombarda sono molto stretti, sicuramente bisogna arrivarci prima dell’estate, non vorrei, dunque, che il lavoro degli Stati Generali arrivi fuori tempo
– Bisogna assolutamente entrare in relazione con quanto si sta facendo a livello nazionale; una delegata di Alcatel Lucent ricordava ieri giustamente il lavoro del commissario Caio su “Agenda digitale Italia”, la Lombardia non può prescinderne
– La Regione deve muoversi per prima come protagonista in questo settore a livello di servizi per l’e-government; per questo c’è Lombardia Informatica che mi pare debba accelerare riguardo la sua capacità di essere al fianco delle imprese più innovative del settore
– L’assessore Melazzini ha detto di puntare molto sulla legge per la libertà d’impresa e la competitività che arriverà in Consiglio regionale a febbraio; si sta già lavorando in commissione e come Pd daremo il nostro concreto contributo
– La sfida vera è quella di far sì che Regione Lombardia non si limiti a intervenire in questo campo solo quando ormai servono gli ammortizzatori sociali, ma si renda protagonista di un progetto industriale lungimirante e coraggioso; in queesti anni non l’ha fatto, vediamo se cambierà davvero qualcosa.

Un commento su “Finalmente il “mitico” tavolo su ICT e Hi-tech

  1. Pierluca Meregalli

    Tavoli verdi a migliaia. Quello che manca è la competenza dei politici. E continua a mancare, mentre le competenze dei consulenti si elidono fra loro. Risultato leggi pessime.

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