Vi avevo già ampiamente parlato della proposta di legge sul contrasto alle ludopatie approvata dal Consiglio regionale nell’ottobre scorso. Ora è opportuno tornare sul tema, anche in considerazione dell’assurdo tentativo, poi sventato, di inserire nella legge di stabilità meccanismi penalizzanti per gli enti locali che non favoriscano le slot.
Diventa ancora più importante che il parlamento si pronunci esplicitamente sul tema e la “Proposta di legge di iniziativa popolare per la tutela della salute degli individui tramite il riordino delle norme vigenti in materia di giochi con vincite in denaro – gioco d’azzardo” proposta, fra gli altri, da Legautonomie può essere la strada giusta.
La proposta in questione chiede sia la completa eliminazione delle slot machine dagli esercizi commerciali, così che siano poste solo in apposite sale gioco, sia un’ulteriore tutela dei minori – cui è già vietato ogni utilizzo dei macchinari – attraverso l’installazione obbligatoria di una tessera elettronica. Oltre a questo si chiede che il Sindaco possa introdurre limitazioni sugli orari e la localizzazione di queste attività all’interno del proprio Comune.
Serve un forte segnale di partecipazione popolare attraverso la raccolta di firme che si svolgerà in tutta Italia fino al mese di febbraio.
I moduli possono essere stampati (qui il link), ma occorre prestare molta attenzione alle modalità della loro vidimazione così come all’autenticazione delle firme (qui le istruzioni).
Il PD regionale è disponibile a raccogliere tutti i moduli debitamente firmati e vidimati, la consegna dovrà in questo caso avvenire entro e non oltre venerdì 28 febbraio 2014.