Rilancio volentieri una breve riflessione dell’Azione Cattolica di Torino sui fatti accaduti in questi giorni in cittá.
Mi pare abbia una valenza che va oltre le mura torinesi.
*”IL PAESE È DA COSTRUIRE NON DA DISTRUGGERE*
*E’ giusto indignarsi davanti all’ingiustizia. E’ doveroso richiamare chi ha responsabilità di governo a preoccuparsi del bene dei cittadini. E’ indispensabile pensare sempre a tutte le fasce sociali e non solo ai più fortunati. E’ comprensibile la rabbia che nasce dal non sentire ascoltate le difficoltà quotidiane di chi perde il lavoro, o la frustrazione e la sfiducia di fronte alla mancanza di prospettive.*
*Nulla di tutto questo però giustifica la violenza.*
*Crediamo infatti che non ci si possa ergere a giudici degli altri, chiamarsi fuori dalle responsabilità e pensare che un paese si costruisca sulla tutela dei diritti personali dimenticandosi dei doveri della convivenza civile.*
*Il nostro Paese, come ciascuna nazione, non è un’astrazione, ma è fatto innanzitutto dai suoi cittadini. Un paese migliore si costruisce a partire dall’impegno di ciascuno, attraverso il lavoro quotidiano e ordinario nella costruzione di un Bene Comune che non è la somma degli interessi personali, ma la condivisione di valori, di fatiche quotidiane, di senso di responsabilità.*
*Per questo modello di paese vogliamo impegnarci. Perché crediamo che un’Italia migliore si possa costruire a partire dalla difesa delle istituzioni democratiche, dall’esercizio di voto, dall’impegno nel campo sociale e politico come forma alta di servizio alle altre persone. Nell’Italia che sogniamo non c’è spazio per nessuna forma di violenza e di intimidazione, e per nessuna loro giustificazione ideologica o culturale. Tutto ciò lo abbiamo imparato attraverso l’esperienza dell’Azione Cattolica, e abbiamo provato a sintetizzarlo in queste poche righe che vogliono con chiarezza esprimere il nostro impegno. Noi le facciamo nostre, ma le vorremmo condividere con le associazioni e i movimenti ecclesiali e non, così come con tutti coloro che vorranno sottoscrivere questo appello in questi giorni così tristi per le nostre città.*
*I ragazzi, i giovani e adulti dell’Azione Cattolica di Torino.”*