Una grave forzatura che compromette l’equilibrio e il ruolo di garanzia del Corecom: la nuova composizione del Comitato regionale per le comunicazioni prevede la presenza di un solo componente, su cinque, in rappresentanza della minoranza consiliare.
Come Pd e Lista Ambrosoli abbiamo sostenuto nomi di valore, come quello del professor Rolando, uomo dal curriculum ineccepibile sui temi della comunicazione, e di Marcella Volpe, giornalista e componente uscente del comitato, che ha ben lavorato nei suoi tre anni di mandato. Purtroppo la maggioranza ha deciso di tenere per sé la presidenza e tre dei quattro consiglieri del comitato, tra i quali ha inserito due vecchie conoscenze come l’ex assessore regionale ai servizi sociali Giulio Boscagli, cognato dell’ex presidente Formigoni, e l’ex giornalista della Padania ed ex direttore in quota Lega della struttura stampa del Consiglio regionale Gianluca Savoini. Peraltro, al momento, in attesa della nomina del presidente da parte della Giunta, non è garantita nemmeno la parità di genere. Un importante organismo di garanzia è dunque pesantemente squilibrato in favore della maggioranza politica Lega – PDL, e questo non succede in nessuna delle altre Regioni italiane.
Lo schiaffo al Corecom
30 Luglio 2013 di fabio pizzul
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