Regione Lombardia ha risposto all’interpellanza che avevo presentato con il collega Giuseppe Villani, sulla cava che minaccia l’oasi del WWF di Vanzago.
Avevamo chiesto quali fossero i motivi ostativi che impediscono l’avvio dell’iter di revisione del Piano cave della Provincia di Milano per via ordinaria. E l’assessore regionale all’ambiente Terzi ha risposto che “non risulta ancora pervenuto il parere della Provincia, necessario per portare a compimento la valutazione inerente la ricollocazione dell’ampliamento dell’Ateg7”. E che “solamente in seguito alla sua acquisizione, la Regione potrà completare l’istruttoria e adottare la conseguente deliberazione”.
L’altra nostra richiesta riguardava i motivi per cui Regione Lombardia non ha ancora predisposto lo studio di incidenza per applicare il principio di precauzione e prevenzione del danno alla fonte. E anche in questo caso, per l’assessore “ogni considerazione è rinviata al momento della definizione dell’inserimento o meno dell’ampliamento dell’Ateg7 all’interno del Piano cave della Provincia di Milano”.
A questo punto è l’ente provinciale che deve manifestare quanto prima la contrarietà già annunciata all’ampliamento della cava, così che la Regione possa poi procedere con tutte le azioni utili per tutelare al meglio la vicina area del Bosco e dell’Oasi Wwf di Vanzago.