Gran bella serata lunedì 3 giugno al trentanovesimo piano di Palazzo Lombardia per ricordare Enzo Jannacci in coincidenza con il suo compleanno. Il figlio Paolo ha dimostrato tutto il suo talento pianistico coinvolgendo amici e ospiti in una trama musicale che ha efficacemente mixato brani del grande Enzo con composizioni originali dal sapore jazzistico.
Straordinario il palcoscenico, con l’intera Milano e buona parte della Lombardia a far da scenografia a note piene di nostalgia e milanesitá.
Complimenti al presidente Maroni (che si è anche esibito in un bluee a quattro mani con Jannacci junior) e all’assessore Cappellini per l’idea e l’azzeccata formula con cui è stata realizzata.
L’idea di un tributo annuale al grande Jannacci va mantenuta e consolidata, magari aprendola all’intera cittadinanza fin dal prossimo anno.
Anche il cocuzzolo di Palazzo Lombardia va sfruttato a pieno, sia nel Belvedere interno, sia nell’altrettanto straordinaria terrazza aerea della torre ovest.
Mi è venuto spontaneo un parallelo con quanto realizzato sulla terrazze del Duomo negli scorsi anni: perchè non pensare anche sulla terrazza di Palazzo Lombardia una serie di concerti che, magari, possano valorizzare e promuovere i giovani talenti musicali lombardi? Una sorta di viaggio musicale nel cielo di Milano…
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