Oltre gli OPG

4 Giugno 2013 di fabio pizzul

Ho giá avuto modo di scrivere su questo blog a proposito dell’OPG di Castiglione delle Stiviere. Con il 31 marzo 2013 gli OPG avrebbero dovuto chiudere, ma c’è stata una proroga al 2014, scadenza che pare più un auspicio che un obiettivo.

Nel frattempo qualcosa, almeno in Lombardia, si muove. Lo ha confermato il direttore di Castiglione durante un’audizione in Commissione carceri.

Il dottor Ettore Straticó ha ribadito come l’obiettivo della chiusura degli OPG sia condivisibile e necessario. L’apertura di comunitá capaci di ospitare un massimo di 20 persone è scelta logica e plausibile, ma sui tempi di attuazione della riforma ci sono molti elementi da chiarire. Se anche si dovesse partire immediatamente con i lavori nelle sedi previste, è praticamente impossibile che si possa ottemperare alla scadenza di giugno 2014.
Saranno i dipartimenti territoriali di salute mentale ad avere la regia del nuovo trattamento dei pazienti psichiatrici oggetto di provvedimento giudiziario. In Lombardia sono state individuate 12 comunitá per offrire risposta ai 240 casi di lombardi che sono mediamente oggetto di misure penali psichiatriche.
Cstiglione delle Stiviere ospiterá, dopo una radicale ristrutturazione, 6 comunitá che potranno contare su servizi e attivitá di riabilitazione in comune. Como avrá due comunitá, così come Milano (a Limbiate) e Desenzano.
Regione Lombardia ha giá stanziato risorse per la formazione di 120 operatori e ogni contesto territoriale dovrá attrezzarsi per far sí che esista un reale supporto alle nuove comunitá.
Il cammino verso il necessario superamento degli OPG è dunque iniziato. Come giá dicevamo, rimane l’obiettivo di non disperdere il patrimonio di competenze e personale costruito negli anni a Castiglione delle Stiviere. Con tutti i problemi legati alle condizioni degli internati e ai numeri troppo grossi per garantire percorsi di trattamento adeguati, vanno comunque riconosciuti significativi risultati in termini riabilitativi e trattamentali. Basti ricordare che quello di Castiglione è l’unico OPG italiano totalmente sanitarizzato, ovvero completamente svincolato da forme di trattamento penitenziario (non vi opera polizia penitenziaria e tutti i dipendenti sono in carico all’Azienda Ospedaliera Poma di Mantova).
Da qui al 2014 è necessario comunque puntare con forza sulla formazione dei nuovi operatori e sulla costruzione di reti di collaborazione con i servizi e le realtá sociali dei territori in cui saranno attive le 12 nuove comunitá previste in Lombardia in applicazione della legge Marino.

Un commento su “Oltre gli OPG

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *