Messaggi contraddittori in Metro

11 Aprile 2013 di fabio pizzul

Un amico mi segnala un cortocircuito comunicativo e valoriale indotto da una pubblicità ospitata sul Metro milanese.
“Caro Fabio, ti segnalo questa pubblicità vista sulla M1 diretta a Bisceglie, ieri sera. La trovo al limite della legalità. E per nulla etico da parte di Atm incassare soldi da chi specula sulla pelle delle persone in difficoltà. Tanto più che l’Azienda Trasporti fa anche una campagna per gli abbonamenti gratis ai disoccupati. Ovviamente non tutti, solo i primi fortunatissimi!”.

Ringrazio della segnalazione e lascio a voi commenti e riflessioni.

pubblicità ATM

2 commenti su “Messaggi contraddittori in Metro

  1. Riccardo De Benedetti

    Stanno nascendo società che sfruttano la situazione determinata dalla crisi del settore immobiliare. Occorre vedere da vicino, prima di giudicare ciò che appare a prima vista sgradevole, il meccanismo legale che permette questa offerta e i termini della soluzione offerta, per quanto sgradevole appaia. Ricordo però, a scanso di facili moralismi che producono danni maggiori, alcuni dati: 1. le banche quando una famiglia non riesce a pagare il mutuo chiedono l’esecuzione giudiziaria individuale e si portano a casa l’appartamento mettendo sulla strada la famiglia, senza tante storie; non fanno pubblicità ma se scorrete gli annunci delle aste pubbliche, e vi partecipate, ne vedreste delle belle; 2. lo stesso meccanismo avviene con i morosi delle spese condominiali, molto spesso anziani che non riescono a far fronte all’aumento delle spese, con l’entrata in vigore a giugno della riforma del condominio anche su questo fronte ne vedremo delle belle; 3. se il proprietario che non riesce a pagare il mutuo o lo spese condominiali ha bisogno di soldi il meccanismo della vendita della nuda proprietà, a condizioni mitigate, tipo la possibilità per gli eredi di ricomprarsi la casa alla fine della condizione di crisi, potrebbe essere una soluzione; così come per l’anziano solo che ha bisogno di assistenza medica e pur avendo la casa non ha i soldi per pagarsi la badante o un’assistenza domiciliare adeguata vende la proprietà e si garantisce cure e assistenza senza finire in mezzo alla strada o nel degrado in cui spesso li ritroviamo. Ricordo che non aver attivato meccanismi di questo tipo negli Stati Uniti l’esplosione della bolla immobiliare ha avuto gli effetti devastanti che ha avuto proprio perché le banche che non potevano rientrare nei prestiti dati con facilità a chi non poteva onorarli cacciavano i proprietari dalle abitazioni, in questo modo si trovavano in pancia ben due passivi a loro carico, il mutuo inesigibile e un patrimonio immobiliare svalorizzato!
    In definitiva, per quanto il messaggio sulla metro sia molto rozzo e brutale, la situazione da cui origina andrebbe valutata con molta più attenzione e dal momento che di questioni che da parte dei politici vengono liquidate mettendo la polvere sotto il tappeto ce ne sono a decine; mi meraviglierei se non si presentassero sul mercato offerte che risolvono, a modo loro, le situazioni che altri non solo non sanno risolvere ma nemmeno percepiscono.
    Cito per esempio gli effetti dei fallimenti immobiliari su cui la classe politica in combutta con i tardivi e i facili pianti dei costruttori e delle cooperative tendono a presentare in modo distorto i guai che discendono da vere e proprie illegalità come la disapplicazione della legge 122/05! Mi riferisco a Confcooperative che a Boogna e provincia grazie a politiche illegittime sta mettendo sulla strada centinaia di famiglie! Cito, per concludere, il ruolo delle Fondazioni bancarie su cui la politica gioca partite insane e insalubri per la comunità e che su queste questioni potrebbero intervenire con accortezza e intelligenza! Ma non lo fanno, piuttosto pagano puttanate e spendono in immagine… culturale!!!!

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