La legge elettorale regionale della Lombardia ora vigente:
1- non prevede nè posizioni sicure, nè listini bloccati, né ripartizione delle preferenze ai capolista: entrano in consiglio solo i candidati che hanno preso il maggior numero di preferenze dirette;
2- prevede che sia possibile esprimere una sola preferenza.
3- assegnerà un premio di maggioranza netto a chi tra Ambrosoli e Maroni prenderà più voti: chi arriva secondo va all’apposizione anche se si alleasse con tutti gli altri partiti dopo il voto;
4- non prevede doppio turno, quindi occorre votare da subito sapendo che non ci sarà nessun ballottaggio.
Video della mia campagna elettorale