Riproduco qui di seguito un comunicato delle realtà legate alle scuole cattoliche lombarde che dà conto di un incontro con Umberto Ambrosoli. Durante l’incontro, cui ho avuto modo di partecipare, si è parlato soprattutto della necessità di aumentare la qualità dell’offerta formativa del sistema pubblico dell’istruzione e di far sì che la scuola abbia davvero le risorse che le sono necessarie per accompagnare i ragazzi nel loro cammino formativo. Non è con le polemiche tra scuola statale e scuola privata che si risolvono i problemi: ciascuno ha il suo ruolo e ogni battaglia di carattere ideologico rischia di non fare il bene del sistema formativo pubblico (che si vale della scuola statale e delle paritarie). Per rilanciare la scuola servono concretezza e risorse. Permettetemi anche una battuta: chi fa della scuola un campo di polemica ideologico-politica (e non importa se da destra o da sinistra) non fa il bene della scuola.
Le associazioni delle scuole paritarie e dei genitori della Lombardia hanno incontrato, nella mattina di martedì 5 febbraio, il candidato del PD alla presidenza della Regione, avv. Umberto Ambrosoli.
Nell’esporgli le problematiche aperte, le preoccupazioni e le imprescindibili esigenze delle scuole paritarie e delle famiglie lombarde, sono state apprezzate la sua sincera cordialità e capacità di ascolto, oltre alla competenza sugli argomenti trattati.
Pur non essendo in grado di fare promesse prima di aver verificato l’effettiva consistenza delle risorse finanziarie disponibili, Ambrosoli ha espresso apprezzamento per il lavoro svolto dalle scuole paritarie e si è impegnato a riconsiderare alcune norme locali che le stanno mettendo in difficoltà, valorizzando nel contempo il modello europeo di libertà di scelta.
E’ stata altresì da lui dichiarata l’intenzione di:
-impegnarsi a fondo per tutto il sistema di istruzione senza discriminazione alcuna tra statali e paritarie, in quanto facenti parte del medesimo sistema scolastico nazionale integrato;
-investire in particolare sui nidi e sull’infanzia, incrementando l’esistente secondo le norme già in vigore ed evitando, nel limite del possibile, di aprire nuove scuole dove già sono attive le paritarie;
-proseguire con il sistema Dote scuola, operando affinché si possa giungere a forme di finanziamento equo anche sulla base del costo standard, entro un sistema di accreditamento e valutazione che consenta di misurare e ottimizzare la qualità della scuola e l’efficacia della spesa pubblica.
Per quanto riguarda le eventuali innovazioni o modifiche alle norme attuali, Ambrosoli ha riconosciuto l’importanza di assicurare l’operatività del tavolo regionale dei rappresentanti delle associazioni, affinché ogni decisione possa essere, nei limiti del possibile, partecipata e condivisa.
Le scriventi associazioni, nel riconoscere al candidato alla presidenza avv. Ambrosoli una sincera volontà di dialogo e collaborazione, si augurano che quanto sopra non resti –come talvolta purtroppo accade a causa delle logiche di partito- solo nell’ambito delle promesse elettorali, e che nell’eventualità di una sua elezione si possa davvero lavorare insieme con costruttivo desiderio di promuovere il bene comune.
Milano, 6 febbraio 2013
I rappresentanti della associazioni:
Pres. Fidae Lombardia sr Anna Monia Alfieri
Pres. Agesc Lombardia Giampiera Castiglioni
Pres. Foe Lombardia Gian Mario Bandera
Delegato Age Giuseppe Richidei
Pres. Fism Casimiro Corna