Scusate, ma non riesco a trattenermi. Leggete, ve lo consiglio, l’articolo del direttore di “Tempi” Luigi Amicone. Riguarda il presidente Formigoni e le vicende che toccano Regione Lombardia. Ma riguarda, soprattutto, il futuro della regione. L’impressione che ne ricavo é di una sorta di rassegnazione al voto, probabilmente nel 2013, ma le prospettive delineate da Amicone… Beh, queste vorrei lasciarle ai vostri commenti.
Buona lettura!
Luigi Amicone: in nomine omen. Amicone di Formigoni. E, a giudicare dalle ruffianate che scrive, anche buontempone.
Veramente “omen nomen”. Il Celeste si tenga veramente buoni siffatti amici.
Non so cosa spinga le persone a difendere a spada tratta persone su cui pesano sospetti di ogni tipo; pazienza(lasciamo un margine di dubbio prima di sapere prima o poi la verità, giustamente). Ma soprattutto non so cosa trattenga i cattolici dallo scandalizzarsi rispetto a chi si autoparagona a Gesù. E’ stata una battuta? Sarà… personalmente non mi ha fatto ridere
Non ho mai sopportato i ciellini, ho sempre votato a sinistra, però francamente, condivido quasi in tutto l’articolo di Amicone.
Formigoni è un pappone, come tanti altri politici, ma i risultati strepitosi raggiunti dalla sua amministrazione in alcuni campi, tra cui sanità e istruzione (in particolare istruzione e formazione professionale), sono innegabili. E se li neghiamo o siamo ciechi o siamo ideologici.
Non l’ho mai votato (potete vedere molti dei miei precedenti post), ma oggettivamente la Lombardia è all’avanguardia anche grazie al suo governo.
Formigoni da giovane diceva: “La prima politica è vivere” (ricordate il vecchio slogan del Movimento Popolare?). Oggi dice: “La prima politica è vivere da nababbi…”