La Commissione d’inchiesta sul San Raffaele non parte con il piede giusto.
E’ stata rinviata al prossimo 31 gennaio la seduta di insediamento, presieduta dal Presidente del Consiglio regionale Davide Boni.
Nella riunione tenuta oggi nella pausa dei lavori del Consiglio, non è andata a buon fine l’elezione dell’Ufficio di Presidenza a causa di quella che non possiamo altro che definire un’imboscata o, se preferite, una sortesia istituzionale della maggioranza.I Gruppi di minoranza (cui spetta per Statuto la guida delle Commissioni d’inchiesta) avevano indicato come presidente Franco Mirabelli (Pd). Prima della votazione il consigliere Udc, Enrico Marcora, ha avanzato a sorpresa la propria candidatura condizionandola “ad una larga condivisione sul suo nome”.
L’esito della votazione segreta ha visto il consigliere Marcora raccogliere 52 preferenze, 26 sono andate al consigliere Mirabelli, una la scheda bianca.
A questo punto il consigliere Mirabelli ha dichiarato l’indisponibilità del proprio Gruppo a partecipare alle sedute di Commissione seguito sulla stessa linea dal consigliere Giulio Cavalli (Sel).
Enrico Marcora, riscontrata la “non ampia condivisione” sul suo nome ha rimesso subito il mandato chiedendo la riconvocazione della Commissione per una nuova elezione dell’Ufficio di Presidenza. Al parere contrario di Stefano Zamponi (capogruppo Idv) che riteneva di dar subito seguito ad un nuovo scrutinio, Lega Nord e Pdl hanno abbandonato i lavori.
Constatando la mancanza del numero legale, il Presidente del Consiglio regionale ha riconvocato la seduta d’insediamento della Commissione d’inchiesta sul San Raffaele a martedì prossimo, 31 gennaio.
Come inizio non c’è male…
P.S.
La Commissione è composta da uno o due rappresentanti per ogni gruppo consiliare. Ne fanno parte Stefano Carugo e Margherita Peroni per il PdL, Stefano Galli e Massimiliano Orsatti per la Lega Nord, Gian Antonio Girelli e Franco Mirabelli per il PD, Stefano Zamponi dell’Idv, Enrico Marcora dell’UdC, Giulio Cavalli per SEL. Filippo Penati, che era stato inserito automaticamente in quanto unico rappresentante del suo gruppo consiliare, ha comunicato ufficialmente la sua volontà di non partecipare ai lavori della commissione stessa.
Forse Mirabelli non piace. Per questo hanno inserito Marcora, per fare saltare la seduta.