Bene fa il bravo Andrea Senesi a scrivere sul Corriere di oggi che tra una seduta e l’altra del Consiglio regionale passeranno almeno 26 giorni. E’ la chiara testimonianza della scarsa attività istituzionale che sta caratterizzando gli ultimi mesi, complici un bilancio di sole spese obbligatorie con il blocco di ogni possibile nuova legge che preveda spese e una situazione non certo idilliaca nei rapporti interni alla maggioranza tra Lega e Pdl.
Da qui a dire che il Consiglio, e dunque (applicando la figura retorica conosciuta come “sineddoche”) anche i consiglieri regionali, si facciano quasi un mese di vacanza, passa una bella differenza.
Parlo per me.
E vi racconto le mie vacanze di Natale.
Fino al 24 dicembre non ho staccato (concludendo l’attività della Vigilia uscendo da S. Vittore alle 19.00 suonate).
Il 31 dicembre ho passato il pomeriggio (fino alle 20.00 circa) a Milano partecipando alle iniziative di fine anno del cardinal Scola come rappresentante istituzionale.
Dal 2 gennaio ho passato un paio d’ore al giorno al Pirellone per smaltire un po’ di lavoro arretrato. Negli stessi giorni ha spulciato una ventina di delibere di Giunta di lunghezza variabile tra le 11 e le 90 pagine. Vi assicuro che ci sono letture più amene…
In questi giorni, inutile negarlo, il Pirellone (sede del Consiglio regionale) è deserto, ma questo non significa che tutti i colleghi consiglieri siano con la pancia al sole delle Maldive. Si lavora sul territorio e da casa anche in questi giorni.
Io abito sufficientemente vicino al Pirellone per potermi permettere una capatina quotidiana, altri lavorano, come si dice oggi, in remoto.
E’ possibile che ci sia poi anche chi ne approfitta per superare gli studenti nel record di giorni di vacanza, ma non mi pare sia la regola.
Comunque, dal 9 gennaio qui si riprende a pieno regime.
Vi basti sapere che alle 14.30 di lunedì prossimo le commissioni IV e VII in seduta congiunta incotreranno le parti sociali (che vuol dire Confindustria e Sindacati) sul “Piano di azione regionale 201112015 per la programmazione delle politiche integrate di istruzione, formazione e lavoro e del sistema universitario lombardo” , in merito al quale, nello stesso pomeriggio, si confronteranno anche con l’assessore Rossoni.
Bello sforzo, qualcuno dirà, ma in ogni caso le vacanze saranno davvero finite.