Biglietto unico, finalmente si parte!

29 Dicembre 2011 di fabio pizzul

E’ una buona notizia.
L’avvio delle procedure per la realizzazione delle procedure che porteranno al biglietto elettronico unico per l’intera Lombardia era atteso da anni.
Dopo promesse, annunci, sogni e delusioni, finalmente si fa il primo passo: l’accordo tra Regione, Provincia di Milano, Comune di Milano, Trenord e Atm mette a disposizione 56,6 milioni per realizzare l’infrastruttura e l’avvio del biglietto unico.
Il sospirato annuncio è arrivato. Per l’avvio del biglietto bisognerà però attendere ancora.
La fase sperimentale prenderà il via entro il 2012 tra Milano e la Brianza, nei due anni seguenti il biglietto elettronico si espanderà ad altre zone della regione e sarà a regime nel 2014. Detto in altre parole, speriamo sia pronto per l’Expo del 2015.
E, a proposito di speranze, mi sia consentito di esprimerne una: mi auguro che il nascendo biglietto elettronico sia più versatile e “universale” della tanto decantata CRS (Carta Regionale dei Servizi), meglio nota come card sanitaria. Costata, fin qui, 1 miliardo e mezzo di euro, la CRS al momento serve per i servizi sanitari (acquisto medicinali, prenotazione esami e visite solo in alcuni ospedali…), per poter acquistare le sigarette nei distributori automatici e come documento identificativo per accedere ai palazzi regionali. Erano state promesse tante altre funzioni che però ancora non si vedono e la compatibilità con la carta d’identità elettronica e altre card nazionali è tutta da verificare. Per farla breve: speriamo che il nuovo biglietto unico nasca con tutte le compatibilità e le funzioni necessarie per evitare di dover tenere in tasca un numero crescente di card che non si “parlano” tra loro.

Un commento su “Biglietto unico, finalmente si parte!

  1. Luigi Massari

    Questa decisione è senza alcun dubbio positiva; esempi di questo tipo ne esistono in Europa già a partire dagli anni ’60 del secolo scorso.
    Peccato che la velocità di realizzazione in Lombardia non sia una delle migliori.

    Ufficialmente in Regione Lombardia l’argomento “integrazione tariffaria” nasce con la L.R. 22 del 2 novembre 1998; siamo nel 2012 e la sperimentazione durerà fino al 2014?
    Altre città e Regione europee, pur partendo dopo di noi, sono in fasi più avanzate (dove non già completate).

    Avendo fatto parte per alcuni anni della Consulta Regionale Mobilità e Trasporti e del Conitato regionale per l’Integrazione Tariffaria (per conto delle Associazioni di Utenti e Consumatori) conosco un po’ la materia, e mi spiace constatare non solo la lentezza amministrativa su questi argomenti, ma anche (almeno fin quando io ero nelle assemlee regionali) le forti resistenze create in varie occasioni da Enti e Società.

    Per la compatibilità occorre più la volontà che non la tecnologia.
    Da numerosi anni in varie Regioni tedesche, ma anche in Olanda, l’integrazione tariffaria è praticamente completa utilizzando semplicemente documenti cartacei (il classico biglietto) ed i sistemi magnetici ed elettronici sono stati introdotti solamente con il trascorrere degli anni, come naturale sviluppo ed ampliamento dei servizi.

    La ringrazio per l’attenzione
    Cordiali saluti
    Luigi Massari
    Segretario regionale Associazione Utenti del Trasporto Pubblico

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