Per fare un tavolo… Ci vogliono sei mesi!

21 Ottobre 2011 di fabio pizzul

Chi transita lungo la SS 11 nel territorio di Cassi de’ Pecchi da ormai molti mesi può vedere un presidio. Sono i lavoratori della Jabil che tentano di difendere il proprio posto di lavoro. Dopo promesse, lunghe attese, progetti solo annunciati, all’inizio di ottobre è arrivata la doccia fredda: lo stabilimento chiude, tutti a casa entro fine dicembre. E 325 lavoratori si trovano così in mezzo a una strada.
Il Consiglio comunale di Cassina, lo scorso 8 aprile ha approvato una mozione del Pd e delle altre minoranze che chiedeva l’istituzione di un tavolo di confronto sulla vicenda Jabil per tentare di salvare il salvabile.

Udite, udite!
Il sindaco, nonché parlamentare della Lega, Claudio D’Amico ha convocato il Tavolo tecnico per il suo primo incontro in data 24 ottobre. L’onorevole è certamente molto impegnato, ma sei mesi per la convocazione di un tavolo…        la lettera di convocazione
L’impressione è che ormai i buoi siano scappati, ma ogni iniziativa (anche se tardiva) è degna di sostegno e attenzione.

Ne approfitto per segnalarvi che, proprio a cassina, mercoledì 26 ottobre alle 21 si terrà un incontro sulla situazione occupazionale dell’area della Martesana con la partecipazione del responsabile economia del PD nazionae Stefano Fassina e del segretario provinciale Roberto Cornelli.

Le note logistiche per l’incontro

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