La Commissione cultura del Consiglio regionale ha approvato oggi il Documento strategico annuale per il 2012.
In teoria si tratta di un passaggio importante, perché individua le scelte fondamentali e le conseguenti azioni che nei prossimi mesi la regione metterà in campo.
Nella pratica mi pare sia un documento generico e privo di una qualsiasi volontà di individuare le priorità per i prossimi 12 mesi. Non basta: il DSA è stato approvato dalla Giunta a fine luglio, quando ancora la manovra aggiuntiva di metà agosto non si poteva neppure ipotizzare. Bene. Da allora non c’è stata alcuna correzione di tiro. Come dire: un documento che va bene comunque, fa un lungo elenco di cose da fare (alcune molto condivisibili), ma non ha alcun riferimento reale alle risorse a disposizione.
Il rischio è che sia un bel libro dei sogni e che poi la Giunta faccia quello che crede o quello che può.
Per questo, come tutto il PD, in commissione ho votato contro il documento.
Il mio intervento in Commissione
P.S.
In commissione il mio è stato l’unico intervento, se si fa eccezione per quello della presidente Ruffinelli che si è limitata ad annunciare il voto favorevole della Lega dicendo che ero stato poco generoso nel non ricordare le tante cose belle fatte dalla Giunta.