E’ arrivata in commissione cultura la proposta di legge della Lega che prevede l’obbligo di esporre il crocifisso nei locali di Regione Lombardia.
Vi invito alla lettura della proposta che mi pare un monstrum dal punto di vista religioso, culturale e giuridico: la trovate QUI.
Oggi in commissione mi sono subito espresso molto duramente contro la proposta.
Mi sono detto offeso come cattolico dalla volontà di ridurre il crocifisso a un mero simbolo culturale (loro dicono per non offendere nessuno!!!).
Ho ribadito l’assurdità dell’obbligo di esposizione del crocifisso che è in contrasto con le sentenze delle varie corti che hanno sancito il diritto di esporre il crocifisso e non hanno mai inteso proporre un possibile obbligo.
I leghisti, per tentare una mediazione, hanno buttato lì l’ipotesi di trasformare l’obbligo in una facoltà, ma allora, dico io, non c’è più bisogno di una legge.
Roba da matti!
ormai siamo alla frutta!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
io mi domando da cattolico praticante, ma abbiamo bisogno di certa gente che difende i nostri ideali????
abbiamo bisogno di certi personaggi che pur di portare a casa uno o due voti in più ci riducono a noi cattolici come ridicoli?????
povera italia!!!!!!!!!!!
avanti così consigliere….
La Lega ha oggettivamente sbagliato, ma Cristo lo si predica con il vivere quotidiano, in famiglia, al lavoro, in politica.
Come può un cattolico sostenere leader politici e partiti che proclamano tra le loro bandiere eutanasia, aborto, coppie di fatto?
Non si può difendere il crocifisso a colpi di legge…
Ma è molto molto più grave che un cattolico dia il suo sostegno a partiti che sostengono eutanasia, aborto, coppie di fatto.
Vi rendete conto che il consiglio comunale di Milano ha votato all’unanimità (quindi col voto anche di molti cattolici appena insediati) il patrocinio a Gay Pride??
Ok non discriminare, ma è assurdo che un cattolico praticante voti a favore del patrocinio a tale manifestazione!!!
Questa è una deriva pericolosissima, ben più pericolosa della proposta senza senso della Lega
credo che la laicità sia il rispetto di tutte le opinioni religiose, e la volontà di non imporre nei luoghi pubblici di simboli di una religione. Ritengo che o tutti i simboli possano essere esposti, compreso la scritta Dio non esiste o nessuno.
Ma se fossi cattolico, troverei avvilente ridurre il simbolo della mia fede a un oggetto d’arredo o peggio ancora a simbolo universale.
Non posso che concordare con la sua posizione contro l’imposizione di simboli. Tuttavia sarebbe necessario aggiungere qualcosa, come faceva don Milani, che il crocefisso quando entrava in aula lo toglieva…
Ma è un buo inizio, sulla strada della laicità…