Bella sorpresa nelle urne milanesi.
I toni aspri della vigilia hanno lasciato spazio a un risultato che premia chi ha percorso in lungo e in largo la città incontrando le persone e parlando dei loro problemi. Il primo turno ci dice che haperso il centro destra, ma il centro sinistra deve ancora vincere. E dovrà farlo al secondo turno.
Il buon risultato del PD a Milano (un inatteso 28,6%) è un segnale importante: al maggior partito del centro sinistra gli elettori chiedono di garantire un vero cambiamento con i piedi ben piantati per terra.
Altri due dati meritano grande attenzione: la vittoria (questa definitiva) del centro sinistra in tutte le 9 zone di decentramento e i dati realtivi alle preferenze dei futuri consiglieri comunali (come avrete visto in queste pagine, sostenevo Granelli e Fanzago che risultano entrambi nel novero degli eletti, peccato per la Guida). Ottimo risultato anche per il capolista Boeri che si è generosamente e lealmente speso per la causa del PD.
Complimenti, soprattutto, a Pisapia. Ha interpretato al meglio il suo ruolo di candidato di tutto il centro sinistra. Si tratta ora di percorrere l’ultimo chilometro con lo stesso stile e senza l’idea di aver già vinto. Grazie a tutti, ma non è ancora tempo di festeggiare.
Ora a Milano si può cambiare davvero
17 Maggio 2011 di fabio pizzul
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