Roggia Vettabbia: emergenza elettorale

26 Aprile 2011 di fabio pizzul

Roggia Vettabbia Aprile 2011

L’acqua presente nella roggia Vettabbia – che parte da Porta Ticinese, passa per le vie dei Fontanili, Ripamonti, Ortles, e arriva fino alla via Emilia, alimentando numerose rogge minori che servono per uso irriguo San Donato Milanese, San Giuliano, Opera, Carpiano, parzialmente Locate e altri terreni del Parco Sud – è stagnante. La melma la ricopre praticamente ovunque. Gli alberi lungo il corso vi affondano poi le chiome, contribuendo a creare ammassi di rifiuti che non riescono a passare tra i fitti rami. La prima causa di questo degrado è la poca acqua che vi viene convogliata, nonostante le numerose promesse fatte in questo senso dalla Giunta Moratti a cittadini e agricoltori (che pagano per il servizio). La seconda è, ovviamente, la mancanza di manutenzione. Chi ha acquistato casa vicino alla roggia, convinto dalle promesse della Giunta Moratti di poter ammirare un piccolo naviglio dalla finestra di casa, si ritrova ora con un acquitrino che con le temperature estive diverrà presto maleodorante e una fornace di zanzare. Per non parlare del rischio di allagamenti in città al primo temporale estivo. La situazione sta già mettendo a rischio le coltivazioni di pomodori e zucchine nel Parco Sud, lamentano gli agricoltori. Quando poi, nel mese di maggio, occorrerà inondare le risaie, la situazione non potrà che esplodere nell’ennesima emergenza annunciata. Gli articoli apparsi sui giornali in questi giorni pare abbiano strappato la promessa di risolvere il tutto entro la prima settimana di maggio. Ce la faranno entro le elezioni? E una volta terminate, la manutenzione e la quantità di acqua pompate verranno garantite?

Un commento su “Roggia Vettabbia: emergenza elettorale

  1. Paolo e Francesca

    Buonasera Dott.Pizzul,
    noto con estremo piacere la sua segnalazione sullo stato della roggia; con la mia fidanzata abbiamo appena comprato un appartamento da ristrutturare in via Corrado II il Salico, con affaccio proprio sulla roggia (senza sapere delle promesse della Moratti, ma perchè ci piaceva il contesto) e, in attesa di poterci trasferire, monitoriamo costantemente lo stato di questo corso d’acqua.
    Beh, direi che sta peggiorando a vista d’occhio. Da una decina di giorni ho notato che “qualcuno” ha provveduto a smuovere il fondo della roggia, non so bene per quale motivo; il risultato è che,complice l’abbassamento del livello (come mai?), tutte le schifezze nel tempo buttate nella roggia, si sono ammucchiate su un lato, emergendo in maniera catastrofica.Se le capita di passare, avrà modo di notare una serie di schifezze di tutti i tipi, carrelli della spesa, valigie, bidoncini dei rifiuti, materiale edile….
    Ma a chi bisogna rompere le scatole per ottenere qualcosa? Al di là dell’inciviltà della gente ( i carrelli non finiscono là dentro da soli), ci piacerebbe capire chi ha la gestione della pulizia della Vettabbia.
    Quello che fa pensare, (soprattutto a me, essendo anche impegnato nel settore delle energie rinnovabili), è che le istituzioni, tanto attente a tutto quello che è “eco” e “bio”, non abbiano ancora capito che la base del rispetto per l’ambiente parte dall’acqua, al momento la meno salvaguardata.
    Cordiali saluti
    ing.Paolo Trapani
    avv.Francesca Marzullo

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