Centodieci ettari di verde nel territorio del Comune di Milano. Non è un sogno, ma una realtà che esiste dal 2004 e si chiama Bosco in città. Fin dalla sua nascita il bosco è stato gestito da Italia Nostra che nel 2003 ha ricevuto un premio dal Club Unesco che ha considerato Bosco in città il primo esempio di riforestazione urbana in Italia. Il Comune di Milano, proprietario dell’area, dopo 36 anni di rinnovi automatici ha deciso, da quest’anno, di affidarne la gestione tramite gara. Attualmente è in vigore una proroga di sei mesi per consentire lo svolgimento della gara, che il Comune ha intenzione di bandire al più presto.
Italia Nostra tenta di difendere la procedura di affidamento diretto sostenendo che non si considera un semplice gestore, ma che in 36 anni ha messo in piedi una struttura ricreativa e ricettiva che produce un indotto molto superiore a quello che è il contributo annuo garantito dal Comune. Per farla breve: un eventuale privato che subentrasse nelle gestione potrebbe godere del lavoro fatto da Italia Nostra e trasformare il parco in una sorta di parco di divertimenti senza alcuna attenzione per il complesso progetto di rinaturalizzazione che è rappresenta il carattere distintivo del parco. Molti cittadini che apprezzano il Bosco in città si stanno mobilitando per scongiurare una “privatizzazione” senza criterio dell’area. La Giunta comunale milanese, dal canto suo, ha come si diceva deliberato la prosecuzione del rapporto con l’associazione Italia Nostra onlus per la gestione del “Bosco in Città”.
Si legge nel sito del comune: “L’attuale convenzione tra il Comune e Italia Nostra scadeva il 31 dicembre. Il provvedimento approvato oggi prevede un contributo di 290mila euro da parte del Comune per un periodo di 6 mesi, dal 1° gennaio al 30 giugno 2011, per le attività svolte dall’associazione a favore del parco. Italia Nostra continuerà quindi a occuparsi della gestione dell’area e della manutenzione del verde, a organizzare eventi e percorsi guidati per la cittadinanza, oltre a effettuare ricerche scientifiche”.
Ma dopo il 30 giugno, a elezioni compiute, che cosa accadrà?
Un motivo in più per decidere bene chi votare a Milano.
Se volete firmare la petizione per mantenere il Bosco in città a Italia Nostra, questo è il link: http://www.greg.it/bosco_in_citta
Un voto per Bosco in città
25 Febbraio 2011 di fabio pizzul
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