I GAS, gruppi di acquisto solidali, sono una realtà in grande espansione sull’intero territorio lombardo. Sono realtà che garantiscono la possibilità di acquistare prodotti di qualità, a chilometro zero, accorciando la filiera di distribuzione e garantendo alle famiglie un’utile occasione di scambio e di confronto su tematiche legate alla propria vita quotidiana e, perché no, di risparmio. Nasce da queste positive considerazioni sui GAS l’idea di presentare un progetto di legge regionale per riconoscerli e promuoverli come strumento per sostenere piccoli produttori del territorio che puntano sulla qualità e famiglie che vogliono vivere uno stile di consumo più consapevole. Assieme ai colleghi consiglieri regionali del PD Civati, Prina e Santantonio, credo così di offrire un contributo interessante per una maggiore considerazione di quanto nasce dall’iniziativa libera e spontanea di tante famiglie lombarde.
Si parla tanto di sussidiarietà e di Expo, spesso a sproposito. Penso che i GAS interpretino bene due aspetti un po’ trascurati di queste grandi questioni: che cos’è la sussidiarietà se non il riconoscimento dell’iniziativa dei gruppi e delle aggregazioni sociali di base? E che cosa deve essere l’Expo che intende “nutrire il pianeta” se non un’occasione per valorizzare quanto di buono e bello il territorio produce?
Possono sembrare obiettivi velleitari, ma la dimensione simbolica assume un’importanza determinante nell’orientare le scelte della politica e della società e permettetemi di dire che questa piccola legge ha un alto valore simbolico.
Un pdl… A tutto GAS
23 Febbraio 2011 di fabio pizzul
Lascia un commento