Il raddoppio dell’inceneritore di Trezzo resta un problema irrisolto. Giovedì scorso i sindaci del territorio e una numerosa rappresentanza di cittadini hanno incontrato i capigruppo dei partiti in Consiglio Provinciale. Gli animi si sono scaldati subito, aizzati da qualche politico di centrodestra poco capace di ascoltare i cittadini e di affrontare il contraddittorio (guarda il video). Alla fine, faticosamente, superata l’iniziale chiusura e diffidenza, si è arrivati a un impegno. L’ennesimo. Il 3 marzo il Consiglio Provinciale di Milano discuterà nuovamente sul raddoppio dell’inceneritore di Trezzo. La seduta sarà preceduto da un incontro preparatorio tra tecnici della provincia e dei comitati territoriali. La maggioranza, nonostante gli slogan e le promesse di dialogo fatte all’opposizione e sul territorio, ha sin qui nicchiato e, di fatto, favorito l’iter per il raddoppio: speriamo che finalmente alle parole seguano i fatti.
Se c’è la volontà, è nelle possiilità della maggioranza bloccare un raddoppio inutile e poco strategico.
Se non c’è, i cittadini sapranno giudicare l’operato di chi ha ricevuto il mandato di governo ma ha finito per esercitarlo trincerandosi dietro alla burocrazia.
Inceneritore di Trezzo: la provincia finalmente si muove?
15 Febbraio 2011 di fabio pizzul
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