Anche la Lombardia avrà una legge per le celebrazioni dei 150 anni dell’unità d’Italia. La VII commissione del Consiglio regionale ha approvato oggi il testo del pdl 33 che prevede proprio alcune forme di sostegno alle iniziative che le diverse comunità e istituzioni locali lombarde programmeranno nel corso del prossimo anno. La Lega in commissione ha votato contro sostenendo che la legge è tardiva, è troppo complicata nei suoi elementi attuativi ed è insufficiente nella dotazione finanziaria (1 milione di euro per la parte capitale e 350mila euro per la parte corrente).
Ora il cammino del pdl 33 continua il suo cammino e deve essere approvato in via definitiva dall’intero consiglio regionale. Non nascondo un po’ di delusione nel prendere atto che il provvedimento arriverà in aula solo il 22 febbraio. La conferenza dei capigruppo non è riuscita a far di meglio a causa dell’ulteriore ostruzionismo della Lega.
Al di là dell’innegabile ritardo, mi pare che la legge sia un doveroso contributo istituzionale da parte del consiglio regionale, secondo lo spirito indicato nei giorni scorsi dal presidente Napolitano: “La città di Forlìmostra di avere coscienza delle proprie radici, del proprio contributo al volo unitario e sa far rivivere questa storia nel modo più efficace. Un esempio che mi auguro venga seguito altrove, in tutte le aree del Paese che contribuirono al processo di unità d’Italia. Anche il Nord abbia coscienza di come divenne Italia”.
Mi auguro che il provvedimento possa arrivare in aula prima della fine di febbraio, nel frattempo, invito coloro che abbiano progetti per le celebrazioni dell’unità d’Italia a prendere in considerazione le opportunità che la legge metterà a disposizione. Allego per questo il testo del pdl 33 che, ribadisco, non è ancora definitivo.
Lo stesso assessore alla cultura Massimo Buscemi ha riconosciuto in commissione la grande positività della legge in esame e ha anche ribadito come la legge, soprattutto per la parte in conto capitale che finanzierà gli interventi di restauro e conservazione su edifici e monumenti, potrà essere rifinanziata anno dopo anno.
E’ sicuramente un bel risultato. Peccato solo che, se ho capito bene, arrivando la legge in aula il 22 febbraio, il comitato potrà essere istituito soltanto a marzo e avrà poi altri due mesi di tempo per elaborare il programma delle celebrazioni (che potrebbe arrivare quindi a maggio inoltrato). E’ proprio il caso di dire meglio tardi che mai!
Più utile, mi sembra di capire, sarà la parte che riguarda i contributi per la valorizzazione del patrimonio storico.
In ogni caso, avete fatto bene a portare avanti questa legge, anche per il valore simbolico che la sua approvazione può rivestire in una regione a forte presenza leghista come la nostra.