La Provincia di Bergamo ha finanziato con 500 euro la Festa della Birra del giovani leghisti che si è tenuta la scorsa estate a Gazzaniga, in val Seriana.
Peccato veniale, sostiene il presidente leghista Ettore Pirovano, e poi una svista può capitare a tutti. Fa un “piccolo mea culpa” anche il suo Assessore alla Protezione civile, Attività giovanili, Politiche montane e Polizia provinciale Fausto Carrara, sempre leghista, e ammette che se si fosse accorto che il contributo andava a giovani padani non l’avrebbe concesso. Si difende, inoltre, dicendo che tutte le richieste pervenute sono state soddisfatte, nessuno escluso.
La notizia, riferita oggi dal Corriere della Sera, ha provocato la giusta protesta da parte delle opposizioni, PD in testa, ma diventa ancora più amara se si considera che quei fondi potrebbero essere parte (piccola, è vero, ma pur sempre parte) dei pochi soldi che la Regione riesce a trasferire alle province per le manifestazioni culturali.
Aggiungo un’altra considerazione: una manifestazione come Parolario si è vista decurtare significativamente (e a posteriori) il contributo promesso dalle istituzioni locali comasche e ora ha il problema di far quadrare i conti. Non sarebbero stati certo i 500 euro bevuti dai leghisti della Val Seriana a risolvere i problemi di Parolario, ma anche la dimensione simbolica ha il suo valore. Meditate, gente, meditate (giusto per riprendere una celebre frase che i meno giovani possono ricollegare alla birra).
Una birra di troppo per la Lega di Bergamo
12 Gennaio 2011 di fabio pizzul
Lascia un commento