Grazie Presidente e… largo ai giovani

1 Gennaio 2011 di fabio pizzul

Il messaggio di fine anno del Presidente della Repubblica mi pare indichi una strada ineludibile: ripartire dai giovani. Se non avremo il coraggio di pensare a strade nuove per fare spazio a chi viene dopo di noi, il nostro futuro sarà sempre più cupo.
Prima di Napolitano, i vescovi italiani avevano acceso una luce sulla necessità di pensare ai giovani lanciando il programma decennale dedicato all’educazione.
Tanti segnali che vanno dunque in un’unica direzione e ci chiedono la capacità di staccare lo sguardo ossessivo e narcisistico che dedichiamo solo a noi stessi per imboccare una strada capace di creare opportunità per chi ci sta accanto e viene dopo di noi.
Non è facile uscire da un’ossessiva concentrazione sul presente, ma il recupero della memoria (quanto mai opportuna l’occasione offertaci da celebrazioni non retotiche del 150° delll’unità del nostro Paese) e la capacità di progettare un futuro a misura dei più giovani sono le uniche strade possibili per non continuare l’inesorabile discesa verso il declino della nostra società.
Se anche un quarantacinquenne, come il sottoscritto, viene considerato giovane, c’è davvero qualcosa che non funziona nel nostro modo di guardare alla realtà.
Grazie allora al presidente Napolitano per il suo messaggio (qui il testo integrale) che dobbiamo prendere sul serio e trasformare in azioni precise e concrete per cambiare l’inerzia di una società come la nostra inesorabilmente destinata a invecchiare.
Esempi di giovani capaci di fare scelte coraggiose non mancano di certo e penso in questo momento, ad esempio, a uno come il 24enne alpino della Julia Matteo Miotto, ucciso in Afghanistan dove mi pare di aver colto che non sia andato per disperazione o necessità, ma per scelta: sta a noi offrire loro lo spazio e le opportuinità necessarie.
Chi si illude di poter vivere in eterno come un giovane (scimmiottandone le passioni e le abitudini)  non solo ci prende in giro, ma ruba a se stesso e alla società un pezzo importante di vita e di futuro.

Un commento su “Grazie Presidente e… largo ai giovani

  1. cristina

    Molto vero!
    Ai giovani questi’padroni di casa’ tolgono possibilità nella politica (anche i figli di Bossi non ho ancora capito se sono veramente in politica o se solo la scimmiottano, così come le varie amiche del capo), nel lavoro, nella capacità di costruire un bene comune che loro non hanno dimostrato di avere. Vogliono avere una casa ‘modello giovani rampanti’ senza vedere cosa succede ai veri giovani (<45 anni!)fuori dalla loro porta. Almeno a me pare stiano così le cose…

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