La tipica battuta che rappresenta il mercanteggiamento di matrice arabo beduina ben si attaglia a quanto è accaduto ieri alla presentazione dei lavori del prolungamento della MM2 ad Assago. I giornalisti presenti sono stati involontari testimoni di una dura trattativa tra istituzioni e ditte appaltatrici. La cronaca ci parla di un incontro fissato alle 11.30 e non iniziato prima delle 14.00. Nel frattempo, mentre i giornalisti attendevano pazienti, in una stanza attigua avveniva un serrato confronto tra l’assessore regionale Cattaneo, l’assessore provinciale De Nicola, il sindaco di Assago, i rappresentanti della MM e un rappresentante delle ditte incaricate dei lavori. Una discussione, a quanto pare, non programmata, ma non per questo meno animata, visto che si è protratta per più di due ore.
Al termine si è tenuta la prevista conferenza stampa con un’evidente imbarazzo dei protagonisti che hanno annunciato l’inaugurazione del prolungamento per il mese di dicembre, probabilmente il 12. Le imprese si sono dette pronte a finire i lavori nei tempi previsti, ma solo dietro l’assicurazione di essere pagate. L’assessore Cattaneo ha affermato, dal canto suo, che i soldi ci sono, ma per i vincoli del patto di stabilità, non possono essere erogati. E le ditte devono anche fare i conti con le banche che non sono disposte a elargire nuovi crediti.
Per farla breve: si è annunciata l’inaugurazione del prolungamento il 12 dicembre, ma le ditte aspettano soldi che probabilmente non arriveranno per i vincoli del patto di stabilità. Vedere figura, dare cammello, appunto.
Nato male questo prolungamento della MM2 (di appena 4,5 chilometri). I lavori sono partiti nell’inverno del 2003, ma si sono bloccati più volte per mancanza di fondi. Ripartiti nell’estate del 2009, sembrano ora in dirittura d’arrivo, pagamenti permettendo. Chicca finale i costi: saliti fino a 88,5 milioni di Euro, 18,5 più del previsto.
Vedere figura, dare cammello
21 Ottobre 2010 di fabio pizzul
Lascia un commento