Approvato il progetto di legge sulla caccia con una nuova disciplina degli ambiti provinciali (si potrà cacciare anche fuori dalla propria provincia), il consiglio sta discutendo sul Piano Regionale di Sviluppo.
Dando per scontato l’esito, nonostante la dichiarazione leghista di questa mattina (vedi post più sotto), vorrei proporvi qualche perla tratta dalla discussione in aula.
Un consigliere della maggioranza ha parlato della necessità di superare il “materialismo burocratico” della regione per snellire il rapporto con le piccole e medie imprese.
Un altro consigliere, leggendo il “suo” intervento, si è trovato di fronte alla sigla R&S (ricerca e sviluppo): piccola esitazione e poi… Ha saltato a piè pari l’espressione (che evidentemente non sapeva come leggere) facendo finta di nulla e lasciando la frase che stava leggendo appesa per aria.
Dai banchi leghisti si è udita invece un’altra espressione: “caducare una proposta” (penso volesse intendere: “rendere caduca la proposta”, espressione peraltro a sua volta molto ardita).
Nell’illustrare un ordine del giorno un consigliere del PD ha parlato di “centralismo come vizietto nel manico della Regione Lombardia”.
Il PRS è deludente e generico. Devo dire che il dibattito, almeno lessicalmete, è stato invece molto creativo.
Slang padano, oserei dire…