SCHERZETTI D’AGOSTO

9 Agosto 2010 di fabio pizzul

I pendolari sono in vacanza, ma la regione pensa a loro (guarda il video).
Nella giunta del 5 agosto è stato deliberato un aumento delle tariffe del trasporto pubblico lombardo. Un automatismo, spiega l’assessore Cattaneo. Sta di fatto che da due anni l’aumento non scattava e che in questa tornata 2010 si recupera il 2,39%. Poco, direte voi, ma in tempo di crisi il segnale non va nella direzione di agevolare gli utenti e incentivare l’utilizzo del mezzo pubblico.

Pendolari a Milano Cadorna

Gli aumenti, tra l’altro, arrivano prima che sia chiaro che cosa accadrà con i tagli dovuti alla manovra finanziaria. Se i timori manifestati dall’assessore Cattaneo dovessero manifestarsi fondati, potrebbero essere necessari altri ritocchi onde garantire la continuità del servizio. Migliorasse almeno il servizio! I pendolari pagherebbero volentieri qualcosa in più in presenza di treni più frequenti, puliti e comodi, ma qui siamo ancora nel campo delle cento pertiche. Anzi, come sottolineavo qualche settimana fa  (I pendolari? Cadenzati!), con i nuovi orari cadenzati in alcuni casi le corse nelle ore di punta sono addirittura diminuite. Inutile lamentarsi. Era andata bene nell’agosto 2009 quando la regione aveva rinviato gli aumenti. La motivazione, in quel caso, era più che nobile: sotto elezioni non si aumenta mai nulla!

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