Oggi in Consiglio Regionale presenterò, con la firma di altri colleghi del PD, un ordine del giorno riguardo la riduzione dello stipendio dei consiglieri regionali. Verrò tacciato di populismo, mi beccherò le rampogne di vari altri consiglieri, ma provo a dire quello che penso, ovvero che è giusto dare un segnale di sobrietà.
In sintesi, la proposta è la seguente:
– riduzione del 10% da deliberare entro il 15 settembre 2010
– cancellazione della norma che prevede una maggiorazione del 2% per ogni milione di abitanti del parametro con cui si ancora l’indennità dei consiglieri regionali a quella dei parlamentari
– trasformazione del vitalizio spettante ai consiglieri regionali (dopo sola mezza legislatura) in polizza assicurativa; cioè si prende quanto si versa rivalutato e non una cifra fissa a prescindere.
Vedremo come reagirà l’aula a questa proposta.
Trascrivo qui di seguito il testo dell’ordine del giorno.
ORDINE DEL GIORNO
CONSIDERATA
La necessità di procedere a significative economie nella gestione delle risorse a disposizione delle diverse articolazioni della Pubblica Amministrazione;
VISTA
L’intenzione, più volte manifestata anche a mezzo stampa, di procedere a fornire un segnale di sobrietà e virtuosità da parte dei rappresentanti istituzionali della Regione Lombardia in un momento di forti sacrifici per tutti i cittadini;
PRESO ATTO
Della volontà espressa ad autorevoli rappresentanti del Parlamento nazionale di procedere alla riduzione del 10% delle indennità globali spettanti ai Parlamentari;
CONSTATATA
La pressoché unanime volontà espressa dai diversi gruppi consiliari, attraverso dichiarazioni pubbliche di propri rappresentanti, di procedere a un ritocco delle indennità spettanti ai Consiglieri regionali;
CONSTATATA ALTRESI’
La necessità di procedere a significativi tagli a diversi capitoli del bilancio di Regione Lombardia a seguito dell’approvazione della Manovra Finanziaria per il 2010/2011;
PRESO ATTO, INFINE,
Dell’andamento della discussione sull’assestamento di bilancio per il 2010;
IL CONSIGLIO REGIONALE IMPEGNA IL PROPRIO UFFICIO DI PRESIDENZA E LA GIUNTA REGIONALE
– Individuare entro il mese di settembre 2010 le modalità più adatte per ridurre di almeno il 10% l’indennità, i rimborsi di viaggio e la diaria dei consiglieri regionali e dei membri della Giunta
– Proporre all’attenzione del Consiglio, con la medesima scadenza temporale di cui sopra, la soppressione del comma II dell’Art. 2 della Legge Regionale n. 17 del 23 luglio 1996 riguardante il trattamento indennitario dei consiglieri regionali
– Valutare la traformazione del trattamento vitalizio previsto dalla Legge n. 12 del 20 marzo 1995 in polizza assicurativa
Fabio, facci poi sapere come è andata 🙂 Sarebbe proprio un bel segnale… Grazie!