Sui giornali di oggi si è parlato a più riprese di trasporti in Lombardia.
Vi cito solo due titoli.
La Prealpina: “Trasporti, la Lombardia volerà in elicottero”.
L’Eco di Bergamo: “Treni, rischio tagli del 30%. Pendolari sul piede di guerra”.
Entrambi i titoli prendono spunto da dichiarazioni dell’assessore ai trasporti Raffaele Cattaneo.
Riporto le sue dichiarazioni per non travisare il suo pensiero.
Sull’Eco di Bergamo leggiamo che Cattaneo ha sottolineato il rischio di
“ripercussioni pesantissime, al punto da essere insostenibili: si tratterebbe di ridurre i servizi fino al trenta oer cento. Serve una soluzione più equilibrata. Quella contenuta nella manovra non è percorribile: o cambia o ci cotringerà a tagliare i servizi”.
Passiamo alla Prealpina, sulla quale a proposito di elicotteri Cattaneo, parlando di una possibile domanda di utilizzo di circa 335mila persone, dichiara:
“L’obiettivo che ci poniamo è di attivare un primo collegamento entro un anno, individuando i punti in cui ciò è possibile, ad esempio partendo da quelle elisuperfici già esistenti, e redigere un Piano degli eliporti, mantenedo naturalmente il confronto e l’ascolto dei principali interlocutori coinvolti”.
Mi pare che la casuale coincidenza temporale delle due dichiarazioni debba far riflettere.
In Lombardia, a quanto pare, tra un anno avremo meno treni per i pendolari, ma più elicotteri per coloro che possono permetterselo. Della serie: basta avere i soldi e in questa regione si risolvono tutti i problemi. Se hai la sfortuna di non guadagnare abbastanza devi accontantarti sempre più di quello che (non) passa il convento.
Ha ragione, Formigoni è l’opposto di Robin Hood, ruba ai poveri per dare ai ricchi!
Vabbè, dopo questa affermazione scontata e banale, mi chiedo se anche lei si sia reso conto che un commento come questo (che paragona treni ed elicotteri come se il contesto fosse lo stesso) non la copra un po’ di ridicolo… W la demagogia!